Sicurezza
Formare sui rischi derivanti dall'utilizzo delle PLE e addestrare al corretto utilizzo dell'attrezzatura di lavoro. SOLO CORSI AZIENDALI
Il percorso dell'aggiornamento della formazione per ASPP e RSPP è stato progettato in modo di ottemperare ai disposti di legge dellart.32 comma 6 del D.Lgs. 81/08 nella dimensione della life long learning cioè della formazione continua nell'arco della vita lavorativa, in relazione ai compiti di RSPP e ASPP. L'aggiornamento rispetterà nel contenuto e nella forma quanto prescritto dall'Accordo Stato Regioni rep.n° 59/CSR del 17 aprile 2025. Le ore minime complessive dell'aggiornamento sono fissate in base al ruolo svolto e sono rispettivamente 20 ore nel quinquennio per gli ASPP e 40 ore nel quinquennio per gli RSPP, preferibilmente distribuite nell'arco temporale del quinquennio. Come previsto dalle indicazioni operative dell'ATS, SULLA BASE DELLA CIRCOLARE 21/san/06 deve essere fornito nelle note il numero identificativo della carta di identità.
Il corso di aggiornamento della formazione dei dirigenti consente al datore di lavoro di assolvere l'obbligo formativo di cui all'art.37 del D.Lgs. 81/08 in relazione agli obblighi previsti dall'art.18 del D.Lgs. 81/08 e all'Accordo CSR n.59 del 17/04/2025.
Il corso di aggiornamento della formazione dei dirigenti consente al datore di lavoro di assolvere l'obbligo formativo di cui all'art.37 del D.Lgs. 81/08 in relazione agli obblighi previsti dall'art.18 del D.Lgs. 81/08 e all'Accordo CSR n.59 del 17/04/2025.
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Aggiornare i lavoratori sui seguenti punti a) Cenni ed aggiornamento sulla normativa b) concetti di pericolo, danno e prevenzione che si riscontrano in una attività lavorativa svolta in uno spazio confinato c) misure di prevenzione degli infortuni d) utilizzo dei dispositivi, delle attrezzature di lavoro e delle strumentazioni messi a disposizione per affrontare i rischi e) procedure di gestione delle emergenze, evacuazione e primo soccorso
Adempiere al riferimento normativo di aggiornamento quinquennale
Il corso di aggiornamento della formazione dei preposti consente al datore di lavoro e ai dirigenti di assolvere l'obbligo formativo di cui all'art.37 del D.Lgs. 81/08 in relazione agli obblighi previsti dall'art.18 del D.Lgs. 81/08 e all'Accordo Stato Regioni del 17 aprile 2025. La formazione rispetterà nel contenuto e nella forma quanto prescritto dall'Accordo Stato Regioni rep.n°59/CSR del17 aprile 2025. CONDIZIONI PARTICOLARI Ove la formazione riguardi lavoratori stranieri, essa avviene previa verifica della comprensione e conoscenza della lingua veicolare utilizzata nel percorso formativo. Art.37 comma 7-ter. Per assicurare l'adeguatezza e la specificità della formazione nonchè l'aggiornamento periodico dei preposti ai sensi del comma 7, le relative attività formative devono essere svolte interamente con modalità in presenza e devono essere ripetute con cadenza almeno biennale e comunque ogni qualvolta sia reso necessario in ragione dell'evoluzione dei rischi o all'insorgenza di nuovi rischi.
Il corso obbligatorio di aggiornamento annuale della formazione degli RLS consente al datore di lavoro e ai dirigenti di assolvere l'obbligo formativo di cui all'art.37, comma 11 del D.Lgs. 81/08 in relazione agli obblighi previsti dall'art.18 del D.Lgs. 81/08. CONDIZIONI PARTICOLARI Nell'aggiornamento non è compresa la formazione relativa al trasferimento o cambiamento di mansioni e all'introduzione di nuove attrezzature di lavoro e di nuove tecnologie, di nuove sostanze e preparati pericolosi. Non è ricompresa la formazione in relazione all'evoluzione dei rischi e all'insorgenza di nuovi rischi. Ove la formazione riguardi lavoratori stranieri, essa avviene previa verifica della comprensione e conoscenza della lingua veicolare utilizzata nel percorso formativo.
Il corso di aggiornamento della formazione specifica dei lavoratori consente al datore di lavoro e ai dirigenti di assolvere l'obbligo formativo di cui all'art.37 del D.Lgs. 81/08 in relazione agli obblighi previsti dall'art.18 del D.Lgs. 81/08 e all'Accordo Stato Regioni del 17 aprile 2025.
Il corso di aggiornamento della formazione specifica dei lavoratori consente al datore di lavoro e ai dirigenti di assolvere l'obbligo formativo di cui all'art.37 del D.Lgs. 81/08 in relazione agli obblighi previsti dall'art.18 del D.Lgs. 81/08 e all'Accordo Stato Regioni del 2025. CONDIZIONI PARTICOLARI Nell'aggiornamento non è compresa la formazione relativa al trasferimento o cambiamento di mansioni e all'introduzione di nuove attrezzature di lavoro e di nuove tecnologie, di nuove sostanze e preparati pericolosi. Non è ricompresa la formazione in relazione all'evoluzione dei rischi e all'insorgenza di nuovi rischi. Ove la formazione riguardi lavoratori stranieri, essa avviene previa verifica della comprensione e conoscenza della lingua veicolare utilizzata nel percorso formativo.
Aggiornamento formazione ai sensi della Norma CEI EN 50110-1:2021 e CEI 11-27:2021 e dell'articolo 82 del Decreto Legislativo n. 81/08.
Obiettivo del corso è far apprendere ai partecipanti la sequenza di rianimazione di base nell'adulto in arresto respiratorio e/o cardiaco e le manovre da eseguirsi in caso di ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo. Il Corso permette anche di apprendere conoscenze e abilità relative all'utilizzo del defibrillatore. Il defibrillatore, anche se privati, deve essere censito sulla piattaforma PADDLES - paddles.areu.lombardia.it - come previsto dalla Legge 116 del 4.08.2021.
Obiettivo del corso è far apprendere ai partecipanti la sequenza di rianimazione di base nell'adulto in arresto respiratorio e/o cardiaco e le manovre da eseguirsi in caso di ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo. Il Corso permette anche di apprendere conoscenze e abilità relative all'utilizzo del defibrillatore. Il defibrillatore, anche se privati, deve essere censito sulla piattaforma PADDLES - paddles.areu.lombardia.it - come previsto dalla Legge 116 del 4.08.2021.
Il corso ha lo scopo di ottemperare quanto prescritto del D.Lgs.81/08, nello specifico ai sensi dell'art. 37 c. 3, art. 73 c. 1 e 2 e art. 77 comma 4 del Decreto Legislativo 9 Aprile 2008 n. 81.
Carrelli industriali semoventi: qualsiasi veicolo dotato di ruote (eccetto quelli circolanti su rotaie) concepito per trasportare, trainare, spingere, sollevare, impilare o disporre su scaffalature qualsiasi tipo di carico e azionato da un operatore a bordo su sedile. VEDESI MANUALE ATTREZZATURA
Carrelli industriali semoventi: qualsiasi veicolo dotato di ruote (eccetto quelli circolanti su rotaie) concepito per trasportare, trainare, spingere, sollevare, impilare o disporre su scaffalature qualsiasi tipo di carico ed azionato da un operatore a bordo su sedile. VEDESI MANUALE ATTREZZATURA
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Carroponte: - Gru a ponte: gru capace di muoversi su binari o vie di corsa avente almeno una trave principalmente orizzontale e dotata di almeno un meccanismo di sollevamento. - Gru a cavalletto: gru capace di muoversi su ruote lungo binari, vie di corsa o superfici stradali, oppure gru senza ruote montate in posizione fissa, avente almeno una trave principalmente orizzontale supportata da almeno una gamba e dotata di almeno un meccanismo di sollevamento. VEDESI MANUALE ATTREZZATURA
Al fine di consentire la piena ed effettiva attuazione degli obblighi formativi di cui all'art. 37 del d.lgs. n. 81/2008, i datori di lavoro sono tenuti a frequentare il corso di formazione in modo che lo stesso venga concluso entro e non oltre il termine di 24 mesi dall'entrata in vigore del presente accordo.
Accordo, ai sensi dell'articolo 37, comma 2, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, tra il Governo, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, finalizzato alla individuazione della durata e dei contenuti minimi dei percorsi formativi in materia di salute e sicurezza, di cui al medesimo decreto legislativo n. 81 del 2008. - Rep. atti n. 59/CSR del 17 aprile 2025.
Il corso di aggiornamento della formazione DL/RSPP si rivolge Datori di lavoro che hanno già frequentato a suo tempo il corso di formazione per i datori di lavoro che ricoprono direttamente il ruolo del servizio di prevenzione e protezione, è stato progettato per ottemperare ai disposti dell'art.34 comma 3 del D.Lgs. 81/08 nella dimensione della formazione continua nell'arco della vita lavorativa, in relazione ai compiti di RSPP e agli obblighi del datore di lavoro.
Il corso per dirigenti proposto risponde alle richieste normative e si propone di fornire ai partecipanti una formazione che copre gli ambiti giuridici e normativi in materia di sicurezza e salute sul lavoro, approfondendo la gestione e l'organizzazione in azienda della sicurezza
Al fine di consentire la piena ed effettiva attuazione degli obblighi formativi di cui all'art. 37 del d.lgs. n. 81/2008, i datori di lavoro sono tenuti a frequentare il corso di formazione in modo che lo stesso venga concluso entro e non oltre il termine di 24 mesi dall'entrata in vigore del presente accordo.
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Corso di abilitazione specifica dei lavoratori addetti alla conduzione di particolari attrezzature di cui all'art.73, coma 5 del D.Lgs. 81/08 secondo quanto definito nell'Accordo Stato-Regioni del 17 aprile 2025 (rep.atti n.59/CSR).
Acquisizione delle competenze per le verifiche periodiche di funi e catene degli apparecchi di sollevamento. Per conseguire la qualifica di addetti al controllo delle funi e delle catene di sollevamento verticale e per garantire l'efficienza delle attrezzature di sollevamento vengono fornite conoscenze tecniche e legislative necessarie per attuare in modo efficace l'obbligo di verifica delle funi e catene degli apparecchi di sollevamento.
Il presente corso è valido per gli obblighi formativi di cui all’art.2, lett. d), DPR n. 177/2011. Il corso ha l'obiettivo di: - Illustrare i concetti di pericolo, danno e prevenzione che si riscontrano in una attività lavorativa svolta in uno spazio confinato. - Illustrare le misure di prevenzione e protezione - Far acquisire le competenze necessarie per l'utilizzo dei dispositivi e delle strumentazioni messi a disposizione per affrontare i rischi presenti negli ambienti confinati (DPI, respiratori, rilevatori di gas...).
Il percorso formativo previsto dal Decreto Interministeriale 22/01/19 è finalizzato all'apprendimento di tecniche operative in presenza di traffico di automezzi, al fine di garantire condizioni di sicurezza durante l'installazione e la rimozione del cantiere stradale, nonché durante le manovre di ingresso ed uscita dal cantiere, senza tralasciare gli eventuali interventi in emergenza.
Il percorso formativo è finalizzato all'apprendimento di tecniche operative in presenza di traffico, adeguate ad eseguire in condizioni di sicurezza le attività di: installazione e rimozione del cantiere, manovre di entrata ed uscita dal cantiere, interventi in emergenza
Il corso si propone di fornire ai partecipanti le conoscenze e le competenze per progettare e realizzare un corso nell’area sicurezza. Verranno approfondite le tecniche, le metodologie e gli strumenti necessari per la gestione dell’aula e per erogare una formazione efficace nell’area della salute e sicurezza sul lavoro.
Il corso di formazione è composto dalla formazione generale e dalla formazione specifica dei lavoratori esposti a rischio alto e consente al datore di lavoro e ai dirigenti di assolvere l'obbligo formativo di cui all'art.37 comma 1 punti a)b) del D.Lgs. 81/08 in relazione agli obblighi previsti dall'art.18 del D.Lgs. 81/08. La formazione rispetterà nel contenuto e nella forma quanto prescritto dall'Accordo Stato Regioni 17 aprile 2025. La formazione specifica deve essere riferita ai rischi individuati sulla base della valutazione del rischio e, quindi, mirare ai rischi specifici dell'attività, incentrandosi sui pericoli e rischi insiti nelle mansioni specifiche e sulle relative conseguenze da prevenire nonché sull'individuazione e la conoscenza delle misure di sicurezza da adottare nello svolgimento delle proprie mansioni e di contesto lavorativo.
Il corso di formazione è composto dalla formazione generale e dalla formazione specifica dei lavoratori esposti a rischio basso e consente al datore di lavoro e ai dirigenti di assolvere l'obbligo formativo di cui all'art.37 comma 1 punti a)b) del D.Lgs. 81/08 in relazione agli obblighi previsti dall'art.18 del D.Lgs. 81/08. La formazione rispetterà nel contenuto e nella forma quanto prescritto dall'Accordo Stato Regioni 2025. La formazione specifica deve essere riferita ai rischi individuati sulla base della valutazione del rischio e, quindi, mirare ai rischi specifici dell'attività, incentrandosi sui pericoli e rischi insiti nelle mansioni specifiche e sulle relative conseguenze da prevenire nonché sull'individuazione e la conoscenza delle misure di sicurezza da adottare nello svolgimento delle proprie mansioni e di contesto lavorativo.
I preposti, attraverso la frequenza del corso, dovranno essere in grado di svolgere le funzioni loro attribuite dalla normativa (art. 19 d.lgs. n. 81/2008), acquisendo la consapevolezza delle azioni conseguenti alle responsabilità del ruolo. Il presente corso è valido anche per gli obblighi formativi ex art. 97, comma 3 ter, del d.lgs. n. 81/2008 per la figura del preposto Articolo 97 - Obblighi del datore di lavoro dell'impresa affidataria 3-ter) Per lo svolgimento delle attività di cui al presente articolo, il datore di lavoro dell'impresa affidataria, i dirigenti e i preposti devono essere in possesso di adeguata formazione.
Il corso ha lo scopo di accrescere il livello della sicurezza dei lavoratori ai quali vengono messi a disposizione DPI per la protezione del rischio di caduta dall'alto (imbracatura, cordini, moschettoni, assorbitori di energia, sistemi di ancoraggio, etc.) tramite il miglioramento sia delle conoscenze relative ai rischi potenziali nel lavoro in quota, sia della capacità di operare utilizzando in modo corretto i Dispositivi di Protezione Individuale, tramite addestramento all'uso di tali DPI. Tutta la parte pratica viene eseguita rispettando i requisiti indicati dall'art. 77 del D.Lgs. n. 81/2008.
Il corso ha lo scopo di ottemperare quanto prescritto nell' Art.77 comma 4 - Obblighi datore di lavoro e dirigenti: assicurare una formazione adeguata e organizzare, se necessario, uno specifico addestramento circa l'uso corretto e l'utilizzo pratico dei DPI Nello specifico la formazione è dedicata agli utilizzatori dei DPI anticaduta per i lavori in quota L'art.107 definisce lavoro in quota l"attività lavorativa che espone il lavoratore a rischio di caduta da una quota posta ad altezza superiore a 2 m rispetto a piano stabile"
Il corso obbligatorio di formazione degli RLS consente al datore di lavoro e ai dirigenti di assolvere l'obbligo formativo di cui all'art.37 commi 10) e 11) , dell'art.50 comma g) del D.Lgs. 81/08 in relazione agli obblighi previsti dall'art.18 del D.Lgs. 81/08. CONDIZIONI PARTICOLARI Ove la formazione riguardi lavoratori stranieri, essa avviene previa verifica della comprensione e conoscenza della lingua veicolare utilizzata nel percorso formativo. DECORRENZA DELLA FORMAZIONE La formazione decorre al completamento del percorso formativo previsto dalla CCNL e al superamento della verifica finale di apprendimento La formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti deve essere periodicamente ripetuta in relazione all'evoluzione dei rischi o all'insorgenza di nuovi rischi.
Formazione di docenti per esercitare il rolo di formatori di sicurezza sul alvoro nei confronti degli studenti in alternanza scuola Lavoro
Il corso di formazione specifica dei lavoratori consente al datore di lavoro e ai dirigenti di assolvere l'obbligo formativo di cui all'art.37 comma 1 punto b) del D.Lgs. 81/08 in relazione agli obblighi previsti dall'art.18 del D.Lgs. 81/08. La formazione rispetterà nel contenuto e nella forma quanto prescritto dall'Accordo Stato-Regioni 2025. La formazione specifica deve essere riferita ai rischi individuati sulla base della valutazione del rischio e, quindi, mirare ai rischi specifici dell'attività, incentrandosi sui pericoli e rischi insiti nelle mansioni specifiche e sulle relative conseguenze da prevenire nonché sull'individuazione e la conoscenza delle misure di sicurezza da adottare nello svolgimento delle proprie mansioni e di contesto lavorativo. CONDIZIONI PARTICOLARI Ove la formazione riguardi lavoratori immigrati, essa avviene previa verifica (da parte del datore di lavoro) della comprensione e conoscenza della lingua veicolare utilizzata nel percorso formativo.
Il corso di formazione specifica dei lavoratori consente al datore di lavoro e ai dirigenti di assolvere l'obbligo formativo di cui all'art.37 comma 1 punto b) del D.Lgs. 81/08 in relazione agli obblighi previsti dall'art.18 del D.Lgs. 81/08. La formazione rispetterà nel contenuto e nella forma quanto prescritto dall'Accordo Stato Regioni 2025. La formazione specifica deve essere riferita ai rischi individuati sulla base della valutazione del rischio e, quindi, mirare ai rischi specifici dell'attività, incentrandosi sui pericoli e rischi insiti nelle mansioni specifiche e sulle relative conseguenze da prevenire nonché sull'individuazione e la conoscenza delle misure di sicurezza da adottare nello svolgimento delle proprie mansioni e di contesto lavorativo. CONDIZIONI PARTICOLARI Ove la formazione riguardi lavoratori stranieri, essa avviene previa verifica (da parte del datore di lavoro) della comprensione e conoscenza della lingua veicolare utilizzata nel percorso formativo.
Obiettivo del corso è la formazione per l'uso delle attrezzature di lavoro per la quale è richiesta una specifica abilitazione degli operatori, nonché le modalità di riconoscimento di tale abilitazione in attuazione dell'art. 73 del decreto legislativo 81/2008, con successive modifiche e integrazioni comprese le disposizioni dell'Accordo Stato Regioni del 22 febbraio 2012 allegato VII (con esclusione del modulo aggiuntivo al punto 2 dell'allegato).
I regolamenti chiave per chi tratta materie chimiche sono il REACH e il CLP, in particolare il REACH per quanto riguarda valutazione del rischio per la salute umana e l’ambiente, e il CLP per quanto riguarda la comunicazione dei pericoli lungo la catena di approvvigionamento. Tuttavia, la Scheda di Sicurezza, strumento principale per comunicare il rischio chimico, è un adempimento previsto dall’Allegato II del regolamento REACH. Si stima che la maggior parte delle SDS presenti sul mercato siano redatte in modo non conforme, e questo può portare a incorrere in pesanti sanzioni. Il corso ha lo scopo di mettere i partecipanti nelle condizioni di tutelare la propria salute e sicurezza, sapendo estrarre le informazioni più importanti da una scheda di sicurezza e valutarne criticamente la sua conformità. Verranno anche fatti cenni su quali elementi bisogna tenere in considerazione per redigere una Scheda di sicurezza.
I regolamenti chiave per chi tratta materie chimiche sono il REACH e il CLP. Mentre lo scopo principale del REACH è la valutazione del rischio per la salute umana e l’ambiente, quello del CLP è la comunicazione dei pericoli lungo la catena di approvvigionamento. Lo strumento principe per fare questo, è la Scheda di Sicurezza. Il corso ha lo scopo di mettere i partecipanti nelle condizioni di leggere criticamente una scheda di sicurezza, destreggiandosi tra i vari punti ed essendo in grado di interpretare se è redatta in modo conforme al regolamento o meno. Verranno anche fatti cenni su quali elementi bisogna tenere in considerazione per redigere una Scheda di sicurezza.
Il Corso per Addetti Antincendio Livello 2 (2-FOR) consente l'adempimento formativo di cui all'art. 37 del D.lgs. 81/08, in conformità al Decreto Ministeriale 2 settembre 2021 Allegato III art. 5 (che specifica durata e contenuti del corso), per quanto riguarda la "Sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro" per attività ex rischio medio. Il Corso per Addetti Antincendio Livello 2 è di 8 ore, ed è costituito da una parte teorica e da esercitazioni pratiche con le attrezzature antincendio. È prevista l'attestazione dell'avvenuta formazione ai sensi del nuovo D.M. 02 settembre 2021.
Il corso di aggiornamento per Addetti Antincendio Livello 2 (2-AGG) assolve l'obbligo formativo di cui all'art. 37 del D.lgs. 81/08, in conformità al Decreto Ministeriale 2 settembre 2021 Allegato III art. 5 che specifica durata e contenuti del corso e stabilisce la periodicità di 5 anni. Il corso di aggiornamento per Addetti Antincendio Livello 2 è di 5 ore, ed è costituito da una parte teorica e da esercitazioni pratiche con le attrezzature antincendio. È prevista l'attestazione dell'avvenuta formazione ai sensi del nuovo D.M. 02 settembre 2021.
ll corso è rivolto ai dipendenti addetti alla squadra pronto soccorso che devono aggiornare le proprie competenze ed ha l'obiettivo di fornire le tecniche di intervento di primo soccorso sui traumi e sulle patologie specifiche atte ad evitare ed a contenere l'eventuale aggravamento delle condizioni dell'infortunato. La formazione andrà aggiornata con cadenza triennale.
Assolvere l'obbligo formativo di cui al DM 388/03 e D.lgs. 81/08.
Assolvere l'obbligo formativo di cui al DM 388/03 e D.lgs. 81/08.
Fornire le competenze necessarie per svolgere in sicurezza lavori elettrici sotto e fuori tensione e lavori in prossimità su impianti a bassa e alta tensione, in linea con la nuova edizione 2025 della norma CEI 11/27.
Lo scopo del corso è quello di illustrare il metodo manutentivo delle Norme CEI basato sull'individuazione dei componenti da manutenere che permettono, ai circuiti elettrici aventi una specifica funzione, di svolgere il loro compito in modo sicuro durante la loro durata di vita. Si illustrano le schede di manutenzione organizzate sul metodo normato ed applicato a una ipotetica cabina in modo da rappresentare la maggior parte dei componenti che figurano negli impianti elettrici reali, fissandone gli interventi e i relativi esiti nonché le periodicità manutentive.
Corso di specializzazione per le sole funzioni di RSPP, per chi sia già in possesso dei requisiti richiesti (Mod.A base, Mod. B comune, diploma istruzione secondaria).
Il corso "MODULO A" per RSPP e ASPP è rivolto a chi intenda acquisire la formazione richiesta dalla normativa per assumere il ruolo di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) o di Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione (ASPP) così come prevista dall'Accordo Stato Regioni del 7/7/2016
Modulo B è necessario per lo svolgimento delle funzioni di RSPP e ASPP. Il Modulo B è orientato alla risoluzione di problemi, all'analisi e alla valutazione dei rischi, alla pianificazione di idonei interventi di prevenzione delle attività dei rispettivi livelli di rischio. Il Modulo B deve consentire ai responsabili e agli addetti dei servizi di prevenzione e protezione di acquisire le conoscenze e abilita per: " individuare i pericoli e valutare i rischi presenti negli ambienti di lavoro del comparto compresi i rischi ergonomici e stress lavoro-correlato; " individuare le misure di prevenzione e protezione presenti negli specifici comparti, compresi i DPI, in riferimento alla specifica natura del rischio e dell'attività lavorativa; " contribuire ad individuare adeguate soluzioni tecniche, organizzative e procedurali di sicurezza per ogni tipologia di rischio.
Obbligo di formazione per l’uso dei DIISOCIANATI evidenziando i pericoli e i rischi legati all’utilizzo di questo agente chimico. I prodotti che possono contenere diisocianati sono moltissimi, in particolare tutti i composti poliuretanici che possono essere presenti in resine bicomponenti, adesivi, sigillanti, rivestimenti, schiume, vernici e pitture: l’ambito applicativo di queste formulazioni può spaziare dalle carrozzerie (vernici e adesivi a base poliuretanica), a molte lavorazioni dell’edilizia (sigillanti, isolanti, adesivi, vernici, a base poliuretanica), alla produzione di mobili (in particolare di imbottiti, attraverso le schiume poliuretaniche) o di componentistica per l’automotive. Sono classificati come sensibilizzanti delle vie respiratorie di categoria 1 e come sensibilizzanti della pelle di categoria 1. La sensibilizzazione respiratoria da diisocianati è ritenuta particolarmente grave, irreversibile e invalidante; essa si sviluppa con modalità imprevedibili vale a dire senza una precisa latenza o correlazione tra intensità dell’esposizione e comparsa degli effetti ed anche il contatto cutaneo può contribuire. I diisocianati organici maggiormente in uso non sono molecole particolarmente volatili, ma lo diventano in processi di nebulizzazione e schiumatura o in applicazioni a caldo, originando assorbimento per via inalatoria e attraverso la cute esposta.
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