Sicurezza

Formazione per i lavoratori che operano in ambienti confinati e/o sospetto inquinamento

Premesso che non esiste una spiegazione univoca di ambiente confinato, una definizione potrebbe essere la seguente: un ambiente o un luogo chiuso (tutto o in parte) la cui progettazione e costruzione non erano state concepite perché lo stesso fosse permanentemente occupato da persone, nemmeno nel futuro, ma che occasionalmente e temporaneamente può essere occupato da lavoratori impegnati in operazioni di manutenzione, riparazione, ispezione, pulizia e modifiche. Le caratteristiche che contraddistinguono un ambiente confinato sono: una ventilazione naturale sfavorevole e aperture di accesso limitate che, congiuntamente alla presenza di sostanze pericolose o a condizioni critiche, comportano un'elevata percentuale di rischio di morte o infortunio gravissimo. A titolo esemplificativo e non esaustivo: pozzi, pozzi neri, pozzi idrici, condotti, camerette e pozzi fognari, fogne, cunicoli di sottoservizi urbani e industriali, scavi e trincee di fondazione, tramogge, camini, ciminiere, fosse in genere, gallerie, cunicoli, vasche, canalizzazioni, tubazioni, serbatoi, silos, cisterne, ferrocisterne, autocisterne, stive di carico, cisterne delle navi, celle frigorifere, sottotetti e intercapedini di edifici, scantinati, vani ascensore, condotte di ventilazione, fosse di manutenzione degli autoveicoli, container, torri piezometriche, impianti idroelettrici, digestori anaerobici, gasometri, vasche di decantazione, impianti trattamento fanghi, generatori eolici, strutture e impianti offshore, camere di combustione di fornaci, pipelines, recipienti in cui debbano entrare lavoratori per operazioni di controllo, riparazione, manutenzione o per altri motivi dipendenti dall'esercizio dell'impianto o dell'apparecchio

Programma

(T=Teorico, P=Pratico)
• T - Normativa generale e definizioni
• T - Normativa Regione Lombardia
• T - Valutazione dei rischi e gestione dell’emergenza
• T - I pericoli degli ambienti confinati
• T - Le misure di tutela
• T - Gestione appalti
• T - Presentazione DPI e APVR
• P - Utilizzo DPI per accesso in ambienti confinati semplici
• P - Procedure d’accesso in ambienti confinati o sospetti d’inquinamento
• P - Utilizzo rilevatore di gas
• P - Manovra di estrazione infortunato da ambiente confinato verticale senza APVR
• T - Test Finale

 

ATTESTATI DI FREQUENZA
Al termine del corso, dopo il superamento del test finale, viene rilasciato un attestato di frequenza

 

DOCENTI: in possesso dei requisiti previsti dal decreto interministeriale 6 marzo 2013 emanato in attuazione art.6, comma 8, lettera m-bis) del D. Lgs.81/2008 entrato in vigore 18 marzo 2014 - requisito obbligatorio per tutti i docenti dei corsi di formazione in materia di salute e sicurezza (punto 12.1 dall’Accordo Stato Regioni del 7/7/2016).

 

Destinatari

I lavoratori e i datori di lavoro di imprese che svolgano qualsiasi attività lavorativa nel settore degli ambienti sospetti di inquinamento o confinati

 

Requisiti minimi di partecipazione

Il corso di formazione per lavori in Ambienti confinati deve essere preceduto dal corso per l'utilizzo dei DPI anticaduta. A monte deve essere fatta un'attenta valutazione per individuare se i lavoratori si potrebbero trovare a lavorare in ambienti che potrebbero presentare il rischio di carenza di aerazione e/o il rischio di presenza di inquinanti non è detto che tutti gli ambienti chiusi presentino le caratteristiche di ambiente confinato e/o a sospetto inquinamento

 

Durata

08.00 ore

 

Quota di adesione:

Gratuito

 

Date e Sedi di svolgimento

Edizione da programmare.

 

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